Consigli

Hai tutto sotto controllo e organizzato per celebrare l’arrivo del 2023? La domanda che dopo Ferragosto attanaglia le chat di mezza Italia – cosa facciamo a Capodanno? – finalmente ha una risposta per la maggior parte di noi. Ma tu, che vino stapperai per l’ultima giornata del 2022 e quale bottiglia hai scelto per il primo giorno del 2023? Insomma, quali bottiglie di vino per il brindisi di Capodanno? Non importa se saluterai questo 2022 da solo, in famiglia, con gli amici facendo festa tutta la notte oppure semplicemente aspettando la mezzanotte. L’importante è salutare il vecchio anno che sta passando e presentarsi al nuovo con un calice di vino!

Quest’anno è il tuo turno di ospitare il cenone oppure sei tra gli invitati e non devi fare altro che portare qualche bottiglia? Per scegliere le bottiglie perfette da stappare durante questa serata, presta attenzione al menù, ai piatti del cenone: sarà una serata tradizionale con piatti di pesce seguiti da cotechino, lenticchie e purè oppure si spazierà provando piatti più fusion?

Questo è il vino per il brindisi di Capodanno

Partiamo andando alla ricerca della bottiglia più facile, forse, quella per il brindisi: le bollicine. La serata di Capodanno è proprio il momento in cui ci vuole uno sparkling! Scegliendo tra un Franciacorta, un Oltrepò Pavese, un Trento Doc o un Prosecco sei sicuro di portare a tavola un prodotto nazionale di alta qualità. Oppure puoi sempre optare per un vino prodotto oltralpe, un più noto champagne.

Poi tornando alla cena vera e propria, partiamo dall’antipasto che molto probabilmente sarà a base di pesce e qui puoi scegliere di portare un vino bianco secco, come lo Chardonnay o il Vermentino. Il primo piatto sicuramente continuerà sulla stessa linea e i profumi del mare continueranno a farla da padrone. E allora perché non optare per un Vermentino di Gallura che con il suo gusto intenso e allo stesso tempo delicato, morbido e secco per esaltare i sapori della pietanza. Se il secondo sarà pesce potrai continuare con vini bianchi e secchi, se invece arriva la carne potrai optare per un rosso un po’ strutturato.

Tutti sanno che il piatto forte della serata è il cotechino con le lenticchie. Si usa mangiare le lenticchie perché la tradizione dice che “portano soldi”. Infatti, la forma rotonda e appiattita ricorda le monete d’oro, inoltre anche la cottura, che ne fa aumentare il volume fa pensare ad un accrescimento, quindi ad una ricchezza crescente. Mentre, il cotechino è un piatto tipico emiliano e la leggenda narra che questo salume fu creato agli inizi del Cinquecento dai cittadini della corte dei Pico della Mirandola per meglio conservare la carne di maiale, durante il lungo assedio alla città da parte delle truppe di Papa Giulio II della Rovere. Quindi cosa si può abbinare a un piatto così speziato e grasso? Prova con dei vini che ricordano l’uva appena spremuta e che richiamino sentori di frutti rossi, come per esempio il Lambrusco, un vino rosso frizzante che può aiutare nella degustazione di questo piatto tipico emiliano.

Speriamo che questi suggerimenti possano aiutarti a fare bella figura con i tuoi invitati o con i tuoi amici e parenti, ma soprattutto speriamo ti aiutino a passare un grande Capodanno!

Quanto è bello tornare a casa da lavoro e farsi un aperitivo degustando un calice di vino con gli amici. Oppure sedersi sul divano e stappare quella bottiglia pregiata che aspettavi di bere da tanto. Prepararsi un bagno profumato, rilassante accompagnato da un calice di bianco. Puoi farlo senza sensi di colpa, ormai è risaputo e confermato da diversi studi universitari che bere vino può avere effetti positivi sullo spirito e sul corpo.

Devi andare a una cena importante a casa di amici, un caro collega va in pensione, vuoi sdebitarti per un favore ricevuto… hai bisogno di fare bella figura e hai pensato a una bottiglia di vino. Sì, ma quale scegliere? Non è semplice destreggiarsi tra tipologie, etichette, provenienza e le tante altre caratteristiche che è necessario tenere in considerazione quando si acquista il vino. E poi entra in gioco anche il gusto della persona a cui regaleremo il vino che probabilmente è la cosa da cui partire per farla felice.

Questo è il punto in cui arriviamo in tuo soccorso per aiutarti a districarti in questa selva di informazioni e nozioni da sapere per scegliere il vino e fare una bella figura.

Che vino scegliere per fare bella figura?

Innanzitutto bisogna capire dove comprerai il vino: in un supermercato, in una cantina o in un’enoteca? Se vuoi acquistare in un supermercato assicurati che sia una grande catena dove avere accesso a una vasta selezione di vini in cui trovare la bottiglia giusta e avendo un po’ di conoscenza potrai avere successo. In un’enoteca sicuramente il personale sarà informato e potrà guidarti nella scelta grazie alle informazioni che condividerai. In una cantina andrai direttamente dal produttore, quindi se sei in viaggio e ti trovi in una zona rinomata o particolare, perché non approfittare della situazione?

Altri fattori da tenere in considerazione per la scelta possono essere:

• abbinamento: a quale pietanza abbinarlo?
• momento in cui berlo: a pranzo, cena? Per un aperitivo?
• provenienza: da quale regione d’Italia o parte del mondo?
• budget: quale cifra spendere?

Per quanto riguarda l’abbinamento del vino con una pietanza bisognerebbe seguire le conosciute regole dove con un piatto strutturato si abbina un vino corposo; con un piatto delicato, vino leggero; con il pescato generalmente si beve vino bianco e con la carne si beve il rosso, mentre a un dessert si abbina un vino dolce.

Scegliendo una bottiglia per il momento aperitivo, non esagerare con la gradazione in maniera tale da permettere la degustazione del vino e del momento. Fermi o frizzanti, rosé, bianchi o rossi. L’importante è il divertimento! Se vuoi stupire con una conoscenza di livello leggermente superiore, presta attenzione alla provenienza della bottiglia, sia in Italia che nel mondo ci sono zone dove il prodotto raggiunge l’eccellenza.

Un altro paramentro da tenere a mente è il budget: è possibile trovare vini di qualità a prezzi bassi, però secondo una ricerca pubblicata dall’ UniCeSV, il costo medio di produzione di una bottiglia di Chianti Classico Docg è di 4,93€. Tenendo a mente questa cifra indicativa va da sé che spendere almeno 10/15€ per una bottiglia ci permetterà di regalare un vino per fare bella figura.

Sappiamo che le variabili non sono poche, quindi se vuoi toglierti dall’impiccio, basterà scegliere una nostra box e sarai sicuro della qualità del prodotto accuratamente selezionato per te. L’unica cosa di cui preoccuparti è la scelta della cantina, il resto è fatto! Cosa aspetti?